CRISI MANOR MA NON SOLO , IN FORMULA 1
C'è crisi oggi in Formula 1 ,non si tratta solo di Manor mà il caso è molto più esteso e potrebbe cambiare le regole o i regolamenti del prossimo campionato oramai alle porte.
Oltre alla Manor Racing tutt'ora in amministrazione controllata , che è in cerca di fondi per salvare la prossima partecipazione al mondiale , saltata l'ipotesi della cordata asiatca guidata da Ron Dennis , ora il team principal Stephen Fitzpatrick in collaborazione con la società di controllo F.R.P. sono alla ricerca di nuovi azionisti.
Nelle stesse acque viaggiava il team svizzero di Peter Sauber , che ha dovuto cedere il 100% delle azioni alla Longbow Finance SA società svedese che gestisce anche la carriera di Marcus Ericsson da qui il rinnovo dello svedese avvenuto a Luglio dopo il cambio di societa del team.
Anche la Force India di propietà della Sahara India Pariwar vive momenti difficili , il suo patron Vijay Mallay accusato di riciclaggio di denaro non può tornare in patria perche sulla sua testa pende un mandato d'arresto, e solo grazie ai punti conquistati l'anno scorso da Hulkenberg e Perez et al loro piazzamento in classifica con annesso premio in denaro che è andato ad incrementare il loro budget che il team Indiano può non solo iscriversi , ma anche sviluppare la monoposto in ottica 2017, in oltre il team indiano ha preferito risparmiare l'emolumento destinato ad Hulkenberg puntando sul giovane Esteban Ocon .
Il vero problema però riguarda il regolamento che prevede un minimo di 18 vetture , per questo motivo in mancanza di altre iscrizioni di team nel prossimo mondiale , i top team potrebbero essere obbligati ad schierare una terza vettura .
La soluzione per salvare " baracca e burattini " sarebbe quella di un appoggio tecnico o finanziario da parte dei Top Team verso le squadre di seconda fascia.